Affetti ed Effetti Barocchi
… Affetti ed Effetti, in continuo gioco, divertimento e virtuosismo tra scrittura compositiva e “urgenza” emotiva. I concerti in oggetto mirano a mettere in luce i forti contrasti che la musica barocca riesce a creare presentando celebri arie del Cinquecento, Seicento, primo Settecento, scritte dai più importanti compositori italiani del tempo, tra i quali spiccano gli insigni nomi di maestri di cappella, cantori, didatti, capiscuola del genere come Girolamo Frescobaldi, Alessandro e Domenico Scarlatti, Claudio Monteverdi, che conquista il titolo di “principe dei musici”.
Prestigiosi incarichi di lavoro e commissioni ad hoc per le maggiori corti reali italiane ed europee (Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Vienna, Londra, Parigi, il Sacro Romano Impero germanico) coinvolgono anche figure più “di settore” come quelle di Giulio Caccini, G. Carissimi, G.F. Händel, A. Vivaldi) e la figura universale di J.S. Bach, forte e indiscusso protagonista per genio creativo e numero di composizioni dedicate a tutte le forme del repertorio barocco.
L’accostamento della musica strumentale alla musica vocale dei grandi italiani sottolinea l’apprezzamento del noto compositore tedesco verso i compositori del Bel paese, unici nel creare melodie indimenticabili e inedite forme strumentali, tra le quali spiccano le toccate di Frescobaldi, considerate tra le più moderne e rivoluzionarie.