Presentazione del Format

Maria Callas:
Voce, Vita, Genio, Talento e Arte drammatica

“Come appariva sul palcoscenico, sembrava che il tempo si fermasse;
era stupenda e quando cantava il teatro intero tratteneva il respiro”.
[cit. Carla Verga, Vita di Maria Callas_LIM 1995_ristampa 2021]

Una vita di assoluta abnegazione dedicata alla musica, all’opera lirica.
Donna, “diva”, interprete superba sul palco, austera e regale nel suo incedere, nel portamento e nel gesto teatrale, Maria era dotata di una geniale sensibilità musicale e di una potente profondità drammatica.

Scelse, a poco più di 16 anni, di donare tutta se stessa alla musica, all’esclusivo universo del Belcanto: il pubblico lo percepì e la idolatrò, non poté fare a meno di farne un mito. Da un palcoscenico all’altro, da un ruolo all’altro, ogni volta una sfida e una conquista per ogni carattere che interpretava, per ogni suono e sfumatura che riusciva a donare alle sue eroine forti, fragili, tragiche.
Per lei e solo su di lei fiorisce la leggenda nella storia del teatro lirico.

Dotata di un’ampia estensione, grande agilità, suono sempre performativo, riconoscibile, iconico, al tempo chiaro e scuro, capace di emettere linee melodiche e virtuosistiche dai timbri dolci, aggressivi, penetranti, celesti, un raro caleidoscopio di sfumature vocali.

Alla Callas il merito del recupero di un repertorio non più eseguito da tempo con nuova tecnica e stile (lo stile precedente preferiva uniformità e continua bellezza di emissione). Rinnova il Belcanto attraverso una severa disciplina di studio costante e quotidiano, impadronendosi con tenacia di un‘emissione pura, talvolta elegiaca ma piena, potente, penetrante, giungendo infine ad una personalità vocale unica e riconoscibile nel timbro cosiddetto “scuro”, adeguato con rara e unica intelligenza musicale e arte recitativa ai diversi caratteri teatrali interpretati.

A lei, da lei si assiste alla creazione del “soprano drammatico”.

[PaolA Matarrese]