Festival di Bellagio e del Lago di Como – Edizione 2022
Mercoledì 13 luglio 2022, ore 21
Festival di Bellagio e del Lago di Como – Edizione 2022
Mandello del Lario (LC)
Villa Lario Resort Mandello, Mandello del Lario (LC)
Musiche di L. Bacalov, E. Morricone, N. Piovani, N. Rota
INGRESSO CON PRENOTAZIONE E BIGLIETTO (Euro 5,00)
prenotazioni@lakecomo.events
Festival di Bellagio e del Lago di Como
Dalla prima edizione ad oggi, con più di trecento eventi, il Festival di Bellagio e del Lago di Como ha proposto un percorso di arte, musica, letteratura in grado di attraversare l’intera regione del Lago; un progetto di Turismo Culturale che prende vita dall’eredità di figure di riferimento del patrimonio musicale internazionale.
BELLAGIO FESTIVAL ORCHESTRA
Paola Matarrese, soprano
Alessandro Calcagnile, direttore
Programma
NINO ROTA: ROMEO E GIULIETTA
NINO ROTA: IL PADRINO
LUIS BACALOV: IL POSTINO
NICOLA PIOVANI: LA VITA E’ BELLA
ENNIO MORRICONE: LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL’OCEANO
ENNIO MORRICONE: CINEMA PARADISO
ENNIO MORRICONE: PER UN PUGNO DI DOLLARI
ENNIO MORRICONE: GIU’ LA TESTA
ENNIO MORRICONE: IL BUONO IL BRUTTO E IL CATTIVO
ENNIO MORRICONE: C’ERA UNA VOLTA IL WEST
ENNIO MORRICONE: BASTARDI SENZA GLORIA
ENNIO MORRICONE: HATEFUL EIGHT
ENNIO MORRICONE: MISSION
La storia del Festival di Bellagio e del Lago di Como
Nel 2011, in occasione delle Celebrazioni per il secondo centenario dalla nascita del compositore ungherese Franz Liszt e nell’anno del 150mo dell’Unità d’Italia, nasce la Prima Edizione del Festival di Bellagio e del Lago di Como, con concerti, masterclasses, incontri, seminari, percorsi turistico-culturali ispirati alla figura del compositore ungherese che a Bellagio e Como ha trascorso alcuni dei mesi più importanti della sua vita di artista e di uomo. Dalla prima edizione ad oggi, con più di duecento eventi, il festival ha proposto un percorso di arte, musica, letteratura in grado di attraversare l’intera regione del Lago; un progetto di Turismo Culturale che prende vita dall’eredità di figure di riferimento del patrimonio musicale internazionale, come Franz Liszt, Giuseppe Verdi, Richard Wagner, Arturo Toscanini, e ispirazione da personalità delle arti e della letteratura come Stendhal, Flaubert, Manzoni e tanti altri, rappresentanti di un periodo storico in cui l’Italia era vista come Meta degli Intellettuali, un’epoca in cui il “viaggio in Italia” rappresentava per ogni Artista un “obbligo formativo” e di vita.